L’approccio di intervento è come sempre la persona, nella sua totalità e il raggiungimento del benessere. Il mio ruolo è quello di favorire le esperienze a sostegno di tutti i canali informatori (sensoriali-percettivi, organizzativo-corporei, creativi, umoristici, immaginativo-mentali) idonei per il conseguimento di una maggiore stabilità emotiva e per la generazione di abilità organizzative e comunicative.
La prima fase a supporto degli anziani è la verifica delle potenzialità e delle abilità e disponibilità del soggetto (cosiddetta verifica PAD). Attraverso essa, creo un percorso di supporto alle difficoltà della persona radicato sulle sue specifiche capacità a prescindere dall’età anagrafica. L’obiettivo principale è portare l’individuo verso il recupero delle capacità mnestiche e della percezione del proprio corpo.
La degenerazione delle problematiche relative alla memoria sono recuperate e arginate attraverso il metodo M.P.I. ® (Memory Power Improvement) e il Touch Ball ® che utilizza un contatto corporeo non invasivo.
La relazione che si crea con l’anziano è basata sull’aiuto in un luogo tutelato, non medicalizzato che fa sentire il paziente a proprio agio. L’età non deve diventare l’alibi per smettere di vivere prima del tempo o per lasciarsi decadere.
Volendo schematizzare le azioni poste in essere sono:
- verifica PAD
- Memory Power Improvement (MPI ®)
- Touch Ball ®